
di Christian Gatti, e uno scatto di Roberto
Baglioni del tempio innevato di Santa Maria della
Consolazione di Todi (Pg). E,
ancora con l'inconfondibile profilo della chiesa tuderte,
che emerge dalle nubi dopo un temporale in un panorama di Luca
Balducci, guadagna anche il premio speciale istituito dalla
Fondazione Gran Paradiso per il monumento con il migliore inserimento
nel paesaggio.
Un concorso monumentale
- Il concorso è Wiki Loves Monuments,
promosso e coordinato in ambito internazionale da Wikimedia
Foundation – l'organizzazione che gestisce la grande enciclopedia
in rete Wikipedia - e curato da Wikimedia Italia per la
partecipazione nazionale.
I monumenti,
fotografati in tutta la penisola e definiti secondo i criteri di
classificazione adottati dall'UNESCO, comprendono un vastissimo
genere di opere: da edifici a sculture e siti archeologici, da
strutture architettoniche a siti naturali, e interventi dell’uomo
sulla natura che abbiano un grande valore dal punto di vista
artistico, storico, estetico, etnografico o scientifico.
E monumentali sono
anche i numeri del concorso: 2.145 le architetture iscritte da tutta
Italia, di cui 99 dall'Umbria, per un totale di più di 8.000
fotografie inviate. Il tempio della Consolazione di Todi inoltre, è
risultato uno dei soggetti più fotografati, immortalato da ben 376
fotografi.
Le edizioni precedenti testimoniano una
partecipazione sempre in crescendo, ed una visibilità in continuo
aumento: nel 2011 i siti del concorso hanno totalizzato 7,5 milioni
di visite, ed è in questa edizione che il concorso è entrato a far
parte del Guinnes dei Primati. La terza edizione, che si è conclusa
a dicembre 2012, ha coinvolto 32 nazioni di 5 diversi continenti.
15.019 fotografi hanno caricato più di 360.000 immagini.
L’Italia ha partecipato per la prima
volta al concorso nel 2012, con 936 monumenti fotografabili. Sono
state inviate quasi 7.700 fotografie da 803 partecipanti. L’utente
più prolifico ha caricato 1.886 immagini. Anche
il rilancio da parte dei media è stato di tutto rilievo:
lo scorso anno, il
sito www.wikilovesmonuments.it
è
stato visitato da quasi mezzo milione di visitatori unici e il
concorso ha raccolto più di 450 articoli o citazioni di blogger.
L'Umbria
nel quinto sito più visitato al mondo -
Tra gli obiettivi principali del progetto rientra la promozione
dell’immenso patrimonio culturale italiano presso una vasta platea
internazionale. La fase successiva del concorso è infatti di livello
globale. Le foto finaliste di ciascuno dei 50 Paesi iscritti, dal
Nepal all'Antartide, si contenderanno il titolo dei dieci monumenti
più belli della Terra. Un'occasione unica per divulgare e
condividere l'immenso patrimonio monumentale di una piccolissima
porzione del pianeta come l'Umbria.
Nel frattempo, i
monumenti arrivati in finale andranno comunque a valorizzare i
contenuti di Wikipedia, l'enciclopedia più consultata del mondo e il
quinto sito internet più visitato in assoluto.
E tra
le foto arrivate nella finale italiana, Perugia
è uno dei luoghi più immortalati. Le imponenti figure bronzee del
Grifo e del Leone - i simboli della città che dominano la
centralissima piazza IV Novembre -, il fascino degli archi
sovrapposti della antica via della Maestà delle Volte, i particolari
architettonici della Fontana Maggiore, gli incantevoli scorci
dell'acquedotto duecentesco e le tortuose vie medievali della città
sotterranea nella suggestiva Rocca Paolina, attraversata dalla
moderna rete di scale mobili che la collegano alla superficie. E
ancora, il possente cassero guelfo di Porta Sant'Angelo, la ripida
scalinata di Sant'Ercolano e la maestosa veduta dai giardini
Carducci, che apre la visuale sulla Valle Umbra fino all'elegante
contorno di Assisi ed all'imponente profilo dei Monti Azzurri: il
massiccio dei Sibillini.
Daniela Querci (www.umbriatouring.it, 04/12/13)
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